Dal Made's Blog

L'esperienza e la somma degli errori

il mio nuovo finale 4 ch doppio telaio

Amply Hypex Four Channel intro

Il mio nuovo finale Doppio telaio a 4 canali mono) stà prendendo forma.

In questo specifico caso non ho badato agli inutili esoterismi estetici (forse un frontalno in massello di legno lo faro’) ma l’azzardo nel riuscire a mettere 720w in uno shassi’ da appena 18cm di lunghezza, questo solo la parte del finale.

Una mezzoretta al giorno, senza badare a troppe finezze, recuperando i materiali negli scatoloni del trasloco e qualche click in cina per connettori HI end, le banane sono nakamici.

Lo shassi’ e stato recuperato da un vecchio finale da mercatone, tagliato alla fresa (grazie Damiano) e bucherellato alla bisogna per fissare i moduli.

I moduli: sono dei moduli in classe D a commutazione, brevetto philips costruiti in olanda dalla ormai conosciuta HYPEX, elementi monofonici da 6,5cm di lato alti 3,1cm con un rendimento del 92% potenza max 180w su un carico di 4 o 2 ohm, bassa necessità di dissipazione di calore solo 8w su 100w consumati, davvero un inezia.

La tensione di lavoro con la quale terrò’ alimentato l’amply sarà quella vicina al limite massimo prima dell’intervento delle protezioni over voltage, cioe i 52vcc duali, io mi terrò, anzi mi tengo dalla precedente esperienza con il 2 canali, ai 49-50vcc, non è mania di raccattare qualche watt, ma solo una predisposizione al carico che dovranno pilotare, altoparlanti Home a 8 ohm quindi i watt saranno si e nò la metà.

Il frontale dove si trovano le 8 boccole delle casse hanno tra le due il cavo di segnale (purtroppo sbilanciato causa scheda audio) senza rca, basta doppie saldature e infinità di connessioni, costa meno e rende di piu’.

Dall’altro lato troviamo un connettore professionale Speackon da 20A specializzato per ingresso tensione.

coldamp custom cabinet by made

L’alimentatore un favoloso quanto potente e robusto switcing della coldamp, precisamente il modello CPS80, 800w continui e 1200w di picco, tensione in uscita regolabile, questo modello e stato appositamente customizzato in casa madre con dei condensatori elettrolitici maggiorati in fase di montaggio dello stesso.

Recuperato un vecchio orion gt240 fuso irrecuperabile ed appropriatomi del suo guscio di prezioso alluminio, fresando la base sono riuscito a far stare il mastodontico alimentatore ancora in fase di finitura.

Ps: aspetto i condensatori per il blocco amply da mettere sul rail di alimentazione, costituito da 3 lame da 1 cm di larghezza in rame (recuperato da grondaia)..

nel frattempo mi godo il suo suono nel mio fresco laboratorio.

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parte 2

Finalmente il finale emette il suo primo vagito 😉

Ho recuperato un paio di orette per ultimare il montaggio del finale,

collegando le alimentazioni dei moduli direttamente alle barre in rame del rail a +-50vcc 800w che l’alimentatore esterno riesce a fornire, usando cortissimi spezzoni di filo di rame recuperato da vecchi alimentatori per Pc, fate attenzione se volete usare tali cavi, che solitamente sono di due sezioni diverse, prendete la piu’ grossa.

il secondo passo e stato quello di saldare le uscite dei moduli ai connettori di uscita, operazione riuscita con successo grazie ad un saldatore bello grosso per scaldare la massa di ottone filettata del connettore portabanana.

saldato lo speak on di alimentazione e fissato al pannello, la voglia di dare fuoco alle polveri e stata tanta.

detto fatto, si e pure acceso ed ha iniziato a suonare!

catena audio:  sorgente pc + scheda audio E-mu usb, e anche terratec dmx 6fire usb2 (che equipaggia il mio carpc in auto)amply custom, casse largabanda con w3 in bamboo caricate reflex, labirinto.

non male rispetto al resto che e passato nel mio laboratorio, alternando l’ ascolto delle  le due tipologie di moduli presenti, se notate ci sono due moduli serie HX e due serie ST, i quali hanno compiti diversi e diverse porzioni di spettro da amplificare.

il mio timore essendo abituato alle classiche amplificazioni in classe AB, rimane lo smalimento del calore.

Dopo due ore di funzionamento a volume deciso di normale ascolto reale, lo ritrovo amalappena tiepido, un ottimo risultato.

anche l’alimentatore non si è minimamente scomposto rimanendo freddo.

Devo dire alcune considerazioni riguardo ai moduli, bene, loro scaldano un pochino anche in assenza di segnale, scalda di più l’induttore di uscita che deve dissipare la portante switcing a 400khz (400.000 cicli al secondo).

agosto 17, 2010 Posted by | Amplificazione classe D, schede audio | 2 commenti